Climathon, iniziativa nata dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia, promuove e unisce le sfide delle città del mondo tramite lo stimolo all’organizzazione di hackathon diffusi, su temi connessi agli impatti ambientali.
In questo contesto, la città di Torino e Environment Park, in collaborazione con la Compagnia di San Paolo, Intesa San Paolo, Istituto Mario Boella, il Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Iren, Amiat e Open Incet, hanno promosso un “policy hackathon” mirato a stimolare dal basso soluzioni integrate, e finalizzato ad abilitare processi di economia circolare su scala urbana.
Climathon ha inoltre rappresentato una prima occasione per avviare un percorso condiviso di riflessione e costruzione di connessioni, progettualità e politiche secondo un approccio “bottom-up”. Il tutto al fine di raccogliere soluzioni concrete per combattere il cambiamento climatico e per contribuire allo sviluppo sostenibile e partecipato del nostro territorio secondo il paradigma dell’economia circolare.
I principali temi della prima edizione di “Climathon Torino”, svoltasi il 27/28 ottobre 2016, sono stati incentrati sul grande tema dei rifiuti e, più in generale, sulla riduzione degli impatti di materie e risorse energetiche legate al “vivere urbano”. I premi per i team e le start up vincitrici consistono in un percorso di accompagnamento alla progettazione esecutiva, attraverso supporto tecnico e metodologico, networking e visibilità su scala locale, nazionale e internazionale. In quest’ottica, OPEN INCET, partner del progetto Climathon 2016, ha iniziato il percorso di accompagnamento di OIKOS, una delle start up vincitrici, attraverso:
- la pubblicazione di una newsletter periodica, al fine di aggiornare la collettività sull’avanzamento del progetto
- la possibilità di essere guidati all’utilizzo della piattaforma Global Innovatioin Exchange (GIE), che consente l’incrocio di domanda e offerta di innovazione a livello internazionale
Torino 20 Marzo 2017
Newsletter n. 1:
OIKOS: Presentazione
OIKOS, start up con base presso il CAAT, Centro Agro Alimentare di Torino, ha come obiettivo l’introduzione di imballi (cassette) riutilizzabili nella filiera ortofrutticola piemontese.
Presso la struttura Comunale, operante a Grugliasco, transitano centinaia di migliaia di tonnellate di prodotti ortofrutticoli che riforniscono giornalmente gli operatori dei mercati ambulanti ed i commercianti in sede fissa.
Oggi la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli, avviene attraverso le classiche cassette a perdere di plastica, legno e cartone che diventano rifiuto a fine utilizzo.
Si stimano dalle 12 alle 15 mila tonnellate annue di rifiuto da imballaggio nella sola città di Torino che diventano oltre 50 mila tonnellate nella regione Piemonte
L’adozione degli imballi riutilizzabili anche in questo settore, così come avviene da circa 20 anni nella Grande Distribuzione Organizzata, consentirebbe di eliminare questa mole di rifiuti con i benefici che tutti possiamo facilmente immaginare:
- Minori costi per la città relativi alla pulizia delle aree mercato, al trasporto dei rifiuti ed alla loro gestione tramite riciclo o incenerimento.
- Minori costi per gli operatori e per i cittadini sotto forma di imposte (TARI)i.
- Benefici ambientali legati al minor consumo di risorse, alla forte riduzione di emissione di agenti inquinanti derivanti dallo smaltimento e riciclo dei rifiuti.
Il sistema OIKOS risponde ai principi dell’economia circolare nella quale l’attrezzatura viene avviata al riciclo, ma rivoluziona anche il concetto di imballo. Mentre oggi ci si deve preoccupare di come dovrà essere trattato a fine vita, nel momento in cui diventa rifiuto, avviandolo al riciclo e recupero di materiale, con OIKOS si evita la produzione del rifiuto stesso.
L’Unione europea ha emesso direttive, recepite poi dal piano regionale rifiuti della Regione Piemonte e riprese dalle amministrazioni locali, proprio nell’ottica di ridurre i rifiuti e creare economie circolari.
Applicando il principio auspicato da tali direttive, il Comune di Torino ha approvato nel 2016 una Delibera con la quale concede agli Ambulanti che operano in città un sconto sulla Tassa Rifiuti pari a 4 centesimi per cassetta del circuito OIKOS utilizzata.
Nel mese di Novembre 2016 OIKOS ha partecipato all’edizione del CLIMATHON, ospitata dalla Città di Torino e tenutasi presso ENVIRONMENT PARK, aggiudicandosi il premio come miglior progetto nelle categoria BUSINESS REDESIGN.
Sempre nel mese di Novembre OIKOS ha preso parte alla SERR, Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che aveva come tema proprio i rifiuti da imballaggio.
Durante la settimana si è dato vita ad un test che ha coinvolto 9 ambulanti su due piazze mercato ed i risultati hanno evidenziato quanto segue:
- Evitati 874 kg di rifiuto da imballaggio
- Riduzione CO2 emessa per 554 Kg
- 106,00 € di incentivi erogabili sui 9 ambulanti
La proiezione dei dati sul totale dei commercianti e per tutto l’anno solo sulla città di Torino evidenziava risparmi per la città di Torino superiori ai 2 milioni di Euro oltre alla riduzione del rifiuto, della CO2 conseguente alla raccolta, pulizia e smaltimento e non da ultimo l’erogazione di incentivi diretti e indiretti al commercio ambulante e non, superiori al milione e mezzo di Euro.
Nel mese di Dicembre 2016 il sistema OIKOS viene sposato dall’associazione COMUNI VIRTUOSI come soluzione ideale per evitare la creazione dei rifiuti da imballaggio per il settore.
Con il nuovo anno OIKOS ha cominciato a visitare su tutto il territorio nazionale i produttori ortofrutticoli, per condividere con loro la necessità di prevedere un periodo di test che coinvolga la filiera Piemontese, mentre nel frattempo l’assessorato all’Ambiente della Città di Torino presentava a Bruxelles la Campagna ambientale OIKOS come progetto di economia circolare e riduzione rifiuto che perseguirà ed accompagnerà nel 2017.
Arrivederci alla prossima newsletter.