Le soluzioni innovative
Le soluzioni innovative premiate dalla SEFIT Challenge Fund si distinguono per la loro capacità di coniugare la twin transition, ovvero transizione digitale ed ecologica, con una forte attenzione all’inclusione sociale. I progetti selezionati hanno risposto in modo efficace e creativo a quattro grandi sfide:
- Educazione finanziaria e al consumo
- Green jobs
- Mobilità sostenibile
- Forum giovani Torino
I progetti selezionati, che rispondono ad una o più sfide, integrano strumenti tecnologici e approcci innovativi per creare impatti concreti e misurabili. La loro replicabilità e scalabilità li rendono esempi virtuosi di come l’innovazione possa trasformare il nostro modo di vivere le città, rendendole più sostenibili e inclusive.







Il progetto EMCoin 2 si propone di proseguire e sviluppare ulteriormente l’iniziativa avviata con il progetto EMCoin 1, con l’obiettivo di creare un prototipo di app in grado di calcolare l’energia incorporata (CED) nei principali beni di consumo quotidiani, come misura dell’impronta ecologica di ciascun prodotto. Grazie a questa app, i consumatori potranno comprendere l’impatto ambientale delle loro scelte di acquisto e comportamentali quotidiane, promuovendo una maggiore consapevolezza verso il consumo responsabile e sostenibile.
Il finanziamento ricevuto dal SEFIT Challenge Fund sarà utilizzato per sviluppare ulteriormente l’applicazione, migliorandone la funzionalità e l’usabilità, potenziare il database e la metodologia utilizzati dall’app per fornire informazioni più precise e dettagliate, e realizzare una campagna di comunicazione efficace, con particolare attenzione ai social media, per sensibilizzare un pubblico più ampio.
Gli obiettivi del progetto includono la verifica, l’estensione e il dettaglio del database EMCoin, il miglioramento dell’app fino a raggiungere il livello di Minimum Viable Product (MVP), e la realizzazione di una campagna di comunicazione mirata per aumentare la visibilità e la consapevolezza riguardo all’impronta ecologica dei consumi quotidiani.
Questo progetto rappresenta un passo importante verso la promozione di un consumo più consapevole e responsabile, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’innovazione tecnologica e la sensibilizzazione dei consumatori.
Il progetto Community4Energy, guidato dal team di E4C, si propone di migliorare la conoscenza e le competenze degli studenti delle scuole secondarie di Torino sull’uso e la conservazione dell’energia domestica. Il progetto prevede la creazione di una Community4Energy Box, uno strumento educativo immersivo, che contiene video e testi realizzati da esperti del settore energetico e viene utilizzata in sessioni sessioni ludiche facilitate dai formatori di E4C. Dopo ogni sessione, viene fatto un debriefing collettivo per stimolare discussioni riflessive sugli impatti dell’energia.
Oltre all’esperienza educativa, le classi partecipanti avranno l’opportunità di prendere parte Community4Energy Challenge di 3 mesi, durante la quale documenteranno le loro pratiche sostenibili per una presentazione finale che sarà giudicata da una giuria composta da E4C, FGB e rappresentanti del Comune di Torino.
Il progetto Community4Energy mira a promuovere una cultura della sostenibilità energetica tra i giovani, contribuendo alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili in grado di affrontare le sfide ambientali future.
Il progetto mira a migliorare la sostenibilità del settore dei trasporti, incentivando l’uso di alternative ecologiche alle auto private. In particolare, si concentra sulle difficoltà che alcuni gruppi sociali, soprattutto quelli a rischio di svantaggio socio-economico, affrontano nell’accedere ai servizi di sharing mobility, con una conseguente riduzione dell’accessibilità a tali servizi.
Nonostante l’aumento degli operatori privati di bike e care sharing autorizzati dal Comune di Torino, la chiusura dell’unico servizio pubblico di bike-sharing, finanziato dal Comune, ha portato ad un aumento dei costi medi per questo tipo di servizio. Il progetto propone di istituire un servizio di bike-sharing “comunitario e accessibile”, con una tariffa di partecipazione calmierata, con l’obiettivo di aumentare l’utilizzo della bicicletta e di rispondere alla domanda non ancora espressa di mobilità sostenibile.
Il contributo di SEFIT permetterà di creare una flotta di 60 biciclette e 5 cargo bike, che potranno essere affittare in 5 hub in punti differenti della città e lo sviluppo di un portale per il tesseramento e la prenotazione delle bici. Saranno inoltre organizzati eventi di sensibilizzazione sull’utilizzo della bicicletta in città sia spostamenti individuali che per la “logistica dell’ultimo miglio”.
Questo progetto si propone di rendere la mobilità sostenibile più accessibile, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e a creare una comunità più inclusiva e in grado di rispondere alle esigenze di mobilità della cittadinanza.
Il progetto vede la collaborazione della Fondazione di Comunità di Porta Palazzo e della Fondazione di Comunità di Mirafiori e si propone di affrontare il problema urgente della povertà energetica nei quartieri Aurora e Mirafiori, rivolgendosi a tre target specifici: donne con background migratorio, piccoli commercianti e associazioni non profit. L’obiettivo è fornire competenze pratiche per ridurre i consumi energetici e adottare pratiche sostenibili. Attraverso percorsi informativi, workshop di empowerment e iniziative di sensibilizzazione comunitaria, il progetto mira a sensibilizzare le persone sull’importanza di piccole azioni quotidiane per il risparmio energetico, migliorando così la qualità della vita e riducendo i costi legati all’energia.
Grazie al sostegno del SEFIT Challenge Fund, sarà possibile mappare i potenziali beneficiari e stakeholder nei due quartieri, organizzare workshop informativi mirati a diversi gruppi di destinatari, promuovere programmi di scambio tra pari per condividere esperienze e buone pratiche, e sviluppare materiali multilingue per favorire una partecipazione più ampia.
“Power to people. Community-Led Renewable Energy Initiatives for a Sustainable Future” offre un approccio innovativo e inclusivo per affrontare la povertà energetica, favorendo al contempo il benessere sociale e ambientale. Promuove la creazione di modelli di sostenibilità che possono essere replicati in altre comunità vulnerabili, contribuendo a generare un impatto duraturo e positivo a livello locale.
Mercato Itinerante Social Inclusion nasce per rispondere a due sfide centrali: la progressiva scomparsa dei mercati locali e la necessità di creare opportunità di inclusione lavorativa per persone provenienti da contesti svantaggiati.
Attraverso una piattaforma digitale, i consumatori possono acquistare online i prodotti dei mercati di Torino, accedendo con facilità a generi alimentari freschi e di qualità. Il progetto sostiene anche la transizione digitale dei commercianti grazie a programmi di formazione dedicati, favorendo così l’adozione di nuove competenze e strumenti tecnologici.
Le consegne vengono effettuate da persone coinvolte in percorsi di reinserimento lavorativo, sviluppati in collaborazione con organizzazioni non profit attive sul territorio. In questo modo, il progetto unisce innovazione sociale e valorizzazione delle tradizioni locali, generando un impatto positivo sulla comunità.
Con il supporto del SEFIT Challenge Fund, il progetto prevede di ampliare le attività formative e i percorsi di inserimento lavorativo, coinvolgendo quattro mercati cittadini entro la fine del periodo di implementazione (rispetto ai due attualmente attivi). Inoltre, punta a promuovere pratiche sostenibili attraverso consegne a basso impatto ambientale, packaging ecologico e modelli di economia circolare.
Il progetto Panacea mira a facilitare la transizione verso un’economia verde, promuovendo un impatto sociale positivo e creando opportunità di lavoro per persone svantaggiate nella comunità torinese. L’iniziativa si concentra sul recupero degli sprechi alimentari per produrre un prodotto ricco di nutrienti, contribuendo alla sostenibilità ambientale e riducendo l’impatto negativo dello spreco di cibo. Inoltre, per favorire l’inserimento lavorativo, la cooperativa organizza corsi di formazione, rivolti principalmente a donne in condizioni di precarietà, nel settore della pasticceria. I corsi saranno tenuti da istruttori professionisti e integrati con un supporto tecnologico innovativo per sviluppare abilità pratiche nel settore.
I fondi richiesti verranno utilizzati per coprire le spese relative alla formazione avanzata nel settore della pasticceria, per offrire un contratto stabile ad almeno due partecipanti e per sviluppare imballaggi biodegradabili, in linea con gli obiettivi di sostenibilità del progetto.
Il progetto Green Digital Futures si propone di coinvolgere attivamente i giovani nei dibattiti sul cambiamento climatico, promuovendo la loro partecipazione a sessioni di co-design in collaborazione con il Comune di Torino e i soggetti locali. Creando un forum in cui la voce dei giovani non solo viene ascoltata, ma diventa centrale nel plasmare soluzioni concrete, il progetto si allinea perfettamente con l’obiettivo del SEFIT Challenge Fund di incentivare il dialogo giovanile sulle tematiche ambientali. Attraverso workshop e un programma di mentorship, il progetto garantisce che le intuizioni e le idee emerse siano non solo ascoltate, ma anche trasformate in azioni reali e impattanti, contribuendo così alla trasformazione verde e digitale della città di Torino.
I fondi ricevuti dal SEFIT Challenge Fund saranno utilizzati per reclutare esperti che organizzino e facilitino gli eventi e per fornire supporto continuo durante il programma di mentorship. Una parte dei fondi sarà destinata a coprire i costi logistici e di comunicazione e a fornire i materiali necessari per i workshop.
Gli obiettivi del progetto includono il facilitare lo scambio di conoscenze tra esperti di sostenibilità e i giovani locali, la co-creazione di servizi digitali e verdi innovativi per affrontare le sfide identificate, e lo sviluppo di un programma di pre-incubazione per supportare le idee emergenti.
Green Digital Futures è pensato come un progetto continuo, scalabile e replicabile, con la possibilità di estendersi nel tempo e di essere adattato ad altre città italiane, facendo dei giovani i protagonisti di un cambiamento sostenibile e digitale che possa essere replicato e ampliato.